Ville A. Miconi e F. Miconi

Laureato in architettura a Roma nel 1937, Favini lavora prima della guerra con Picentini, collaborando a interventi come l'apertura di via della Conciliazione. La sua architettura si evolve, dalla seconda metà degli anni 40, dal monumentalismo di impronta Piacentiniana, verso forme più legate al funzionalismo internazionalista. A Roma costituisce numerose opere a carattere sia pubblico - Santuario Regina Apostolorum a San Paolo, Sede INAM e sede del Ministero del Turismo, a San Giovanni - che residenziale uni e plurifamiliare (dalla guida di Alessandro Mazza citata in bibliografia).

Le due ville costruite a Fregene per la famiglia Miconi (per la quale aveva già in precedenza costruito una palazzina a Roma, via Lanciani, nel 1941), si caratterizzano da forme costruttive che tendono a fondere gli spazi interni con il paesaggio ,circostante: grandi vetrate, terrazzi aggettanti, scale esterne... 

Purtroppo le ville si trovano in pessimo stato di conservazione, in particolare una delle due (nella foto in basso, quella di destra), la quale ha subito diversi interventi di modifica, che l'hanno resa praticamente irriconoscibile, trovandosi al momento presente ridotta allo stato di semi-rovina.